Dopo aver notato un sospetto andirivieni di uomini da uno stabile in pieno centro gli agenti della Questura si sono appostati nelle vicinanze. Quando un ragazzo è uscito dal palazzo, lo hanno fermato e questi ha raccontato di aver trovato su internet un sito dove venivano proposte prestazioni sessuali, con l'indicazione di una serie di numeri di telefono collegati alle foto di alcune ragazze. Fingendosi clienti, gli agenti hanno telefonato al numero trovato sul sito web ed hanno preso un appuntamento. Entrati nel condominio sono stati ricevuti da una donna sudamericana in abiti succinti al primo piano dello stabile. Le due stanze della casa, arredata con luci soffuse, non hanno lasciato alcun dubbio sull'attività svolta dalla donna che è poi stata accompagnata negli uffici della Questura per accertamenti. Si è quindi appreso che la donna, regolare sul territorio nazionale, aveva ottenuto l'utenza telefonica di un certo Antonello, che l'aveva accompagnata nell'appartamento dopo averla accolta alla stazione ferroviaria, consegnandole le chiavi della casa in cambio di 400 euro per l'affitto settimanale. Accertato che tale persona era in realtà il marito della proprietaria dell'appartamento, la Squadra Mobile ha posto sotto sequestro preventivo l'appartamento e deferito all'Autorità Giudiziaria i due coniugi.
Sequestrata una casa di appuntamento nel centro di Taranto
Gli agenti hanno notato un via vai di uomini, si sono finti clienti ed hanno scoperto che una coppia aveva affittato la casa ad una sudamericana
