Staffette della memoria, per ricordare le stragi di Capaci e via D'Amelio

Gruppi di ciclisti partono da ogni parte d'Italia per incontrare i pellegrini che a piedi raggiungono il santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo, patrono della Polizia. Prima tappa Taranto.

Staffette della memoria, per ricordare le stragi di Capaci e via D'Amelio
tgr
Nell'ambito del 'Memorial Day', l'evento che il Sindacato autonomo di Polizia (Sap) organizza dall'anno successivo alle stragi di Capaci e Via D'Amelio, martedì 14 maggio faranno tappa nel tarantino le 'Staffette della Memoria', gruppi di ciclisti che partono in sella alla propria bici da ogni parte d'Italia per incontrare i pellegrini che a piedi raggiungono Monte Sant'Angelo, nel foggiano, sede del santuario di San Michele Arcangelo, protettore della Polizia di Stato. Le 'Staffette della Memoria' arriveranno a Taranto, sede della segreteria provinciale del Sap guidata dal segretario provinciale Arnaldo Di Michele, martedì 14 maggio: alle ore 9.30 si concentreranno presso la stele dedicata ai caduti della Polizia di Stato nella caserma D'Oria, sede del 15/mo Reparto Mobile, per una breve sosta di riflessione e confronto e per commemorare le vittime del dovere. Interverranno il vicario del questore Gennaro Semeraro, il cappellano don Santo Guarino e il dirigente del Reparto Mobile di Taranto, Giuseppe Caramia. Successivamente, partendo alla volta di Ostuni (Brindisi), le staffette faranno tappa nel tarantino, nei commissariati di Grottaglie (alle ore 11) e Martina Franca (alle ore 13). Anche qui si terrà una cerimonia commemorativa. Quest'anno ogni tappa del cammino è dedicata a una vittima del dovere.