Incendi "simultanei" sulle isole Tremiti, "non siamo attrezzati"

L'appello del sindaco Antonio Fentini "servono mezzi per gestire le emergenze"

Incendi "simultanei" sulle isole Tremiti, "non siamo attrezzati"
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Quasi certamente di natura dolosa gli incendi che la scorsa notte hanno colpito la macchia mediterranea nell'Isola di San Domino dell'Arcipelago delle Tremiti. Ne è convinto il sindaco Antonio Fentini che nel corso della notte, insieme ad alcuni volontari e residenti delle Tremiti, ha contribuito a domare le fiamme. "Le fiamme sono state appiccate in tre punti diversi dell'isola, nove in tutto i focolai - denuncia il primo cittadino -. Fortunatamente hanno interessato piccole superfici: tre-quattrocento metri quadrati l'una, perché siamo prontamente intervenuti. Temo che dietro questi roghi ci sia la mano di più persone, sicuramente molto esperte".
Il primo incendio è divampato intorno alle 23, poi in rapida successione tutti gli altri. Stamattina sono arrivati  sull'isola  i Vigili del fuoco, incaricati delle operazioni di bonifica delle aree interessate dai roghi. "Le Isole Tremiti - afferma Fantini -  hanno bisogno di moduli antincendio che siano pronti all'uso in caso di urgenze. Abbiamo due piccoli mezzi con serbatoi da 200 litri assolutamente insufficienti per eventuali emergenze".

Fiamme anche nel canneto lungo due spiagge di Apani nella riserva naturale di Torre Guaceto (Br). E’ andata distrutta una fascia di zona umida lunga 100 metri e profonda 5. Anche in questo caso difficile immaginare ad un innesco accidentale, considerando che le spiagge sono  lontane dai campi coltivati e che la vegetazione non è ancora secca.