Un 68enne di Ruvo di Puglia ( provincia di Bari) mentre percorreva a bordo della propria auto via Giovanni Amendola, è stato fermato da due uomini che con la scusa di chiedere indicazioni stradali lo hanno aggredito e dopo averlo picchiato, lo hanno fatto scendere dalla vettura per poi salirvi a bordo e fuggire, facendo perdere le proprie tracce. A quel punto l'uomo ha chiamato i carabinieri che hanno acquisito la sua denuncia con importanti particolari. La vittima ha infatti descritto perfettamente i suoi aggressori, due uomini di nazionalità italiana, vestiti uno con jeans e maglietta e l'altro con giacca estiva di colore scuro. Man mano che descriveva i tratti degli aggressori, i militari hanno riscontrato la segnalazione avuta poco prima circa l'allontanamento da una 'Casa famiglia' di due persone che combaciavano per fattezze e caratteristiche proprio con coloro che venivano individuati come autori del reato. Sono stati così identificati S.A., cerignolano di 23 anni, e P.E. di San Severo, 37. I carabinieri sono andati nella Casa famiglia dove uno dei due fuggitivi nel frattempo era rientrato e lì è stato bloccato. A suo carico è stato eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Trani, per rapina impropria, con la conseguente collocazione in carcere. Il complice è ancora ricercato. L'auto è stata rinvenuta alcune ore dopo in una campagna di San Ferdinando di Puglia, nel foggiano.