L'Italvolley da Bari vola alle Olimpiadi di Tokyo 2020

Sconfitta la Serbia per 3 a 0 in un incontro memorabile in un PalaFlorio tutto esaurito.

L'Italvolley da Bari vola alle Olimpiadi di Tokyo 2020
FIPAV
Il servizio di Fabio Forlano
Tre giorni in crescendo per la nazionale italiana di pallavolo a Bari nelle qualificazioni dirette per le Olimpiadi di Tokyo. Sconfitto il Camerun, sconfitta l'Australia, ieri sera è toccato alla Serbia capitolare agli azzurri in grande forma e concentrazione, alla presenza di un pubblico eccezionale: 3200 spettatori venerdì, 4100 sabato e 5400 ieri sera. Bari e la Puglia in generale hanno risposto presente a questo appuntamento mondiale, nonostante il gran caldo. C'erano gruppi di tifosi da Barletta, Alessano, Castellana. In tanti sono venuti anche da fuori regione. Nessuno degli atleti italiani scesi in campo ha demeritato. Su tutti Juantorena e capitan Zaytsev (lo zar): 14 e 16 punti a testa. E poi Giannelli, palleggiatore tra i top al mondo. La sua regia è stata capace di inventarsi punti nei momenti complicati. E ancora Max Colaci, il pugliese del gruppo, salentino di Gagliano del Capo. E' il libero di questa nazionale e di Perugia, con cui ha vinto tutto a livello di club. Ieri sera, dopo la partita, ha raccontato la sua emozione nel vincere davanti alla moglie, ai figli e a un pubblico che lui considera di casa. Per questa nazionale, adesso, ci sono gli Europei, in programma a settembre tra Francia, Olanda, Belgio e Slovenia. Ma l'obiettivo principale di questa estate, è inutile nasconderlo dal momento che lo ha detto lo stesso allenatore Blengini, era la qualificazione alle olimpiadi di Tokyo 2020.  Ora, visto che Bari ha portato fortuna, chissà se la federazione non regali alla Puglia un altro abbraccio con gli azzurri. Magari l'anno prossimo, prima della partenza per il Giappone.