Tornate in Italia le trans pugliesi respinte a Sharm El Sheik

Intervenuta la Farnesina. Secondo i loro compagni di viaggio sarebbero vittime di omofobia

Tornate in Italia le trans pugliesi respinte a Sharm El Sheik
rai
Sono atterrate a Bologna, Mikaela Sannicandro e Loredana Corallo, le due trans pugliesi fermate venerdì dalla polizia all'areoporto di Sharm El Sheik. Lo conferma Ivana Sannicandro, sorella di Mikaela. "Ho parlato con mia sorella - ha affermato - non hanno subito violenze fisiche, ma mi ha detto che la polizia egiziana non ha permesso di ricevere il cibo che aveva inviato loro il tour operator. Ma per adesso l'importante è che siano tornate a casa".  Tecnicamente il fermo provvisorio,  sarebbe dovuto al fatto che le autorità egiziane non hanno ritenuto validi i loro documenti, per una discrepanza tra le foto e l'aspetto attuale. Ma i due amici che viaggiavano con loro sono convinti che le amiche siano state respinte per il loro orientamento sessuale. E' intervenuta la Farnesina.  Un analogo episodio, il 16 agosto scorso, sempre a Sharm el Sheik, dove Federica Mauriello, transgender partenopea socia dell'Associazione Transessuale Napoli denunciò, tramite Facebook, di avere ricevuto "sputi, offese e anche a calci da parte della polizia perché in Egitto le persone transessuali non sono gradite".