Il salvataggio della Banca Popolare di Bari. Si fa strada l'ipotesi, contenuta nel decreto all'esame del parlamento, di una new company, una società con soggetti pubblici e privati, controllata da Mediocredito Centrale che raccolga anche altri istituti di credito del sud di piccole dimensioni che già sono in condizioni difficili o sono esposte alla concorrenza dei grandi gruppi. L'aggregazione sarebbe agevolata dalle facilitazioni fiscali per le imprese che si fondono nel Mezzogiorno e sarebbe vantaggiosa per Invitalia e il Mediocredito centrale, che non hanno esperienze nella gestione di banche commerciali. Tra gli ostacoli da superare la resistenza delle banche locali a fondersi in un soggetto controllato dallo Stato e il rischio dell'operazione per le casse pubbliche