"Palazzina dei tumori" a Bari, indagato solo l'ex sindaco De Lucia

Negli anni 16 persone sono morte. L'ex sindaco avrebbe omesso di verificare le condizioni di abitabilità dell'edificio vicino all'ex discarica

"Palazzina dei tumori" a Bari, indagato solo l'ex sindaco De Lucia
Tgr Puglia
L'ex sindaco di Bari Francesco De Lucia, oggi 85enne, nel 1982 firmò l'ordinanza di assegnazione degli alloggi popolari di viale Archimede 16, nonostante gia' all'epoca era noto che l'ex discarica comunale, chiusa 11 anni prima, non era stata bonificata ed aveva già causato problemi ambientali. E' lui l'unico indagato nell'inchiesta sul "palazzo della morte" del quartiere Japigia, in cui una trentina di inquilini si sono ammalati di tumore. Fra le persone malate, 16 sono morte. Il sostituto procuratore Baldo Pisani aveva chiesto l'archiviazione dell'inchiesta, ritenendo che non vi fossero elementi utili per sostenere l'accusa in giudizio, ma il gip Valeria La Battaglia ha rigettato la richiesta, accogliendo l'opposizione presentata dalle famiglie di viale Archimede. 
"Ma le colpe sono altrove", - scrive il figlio di De Lucia, Gianluca, che è anche suo difensore. Ed aggiunge: "Con tutto il rispetto per le persone malate e decedute, De Lucia è stato l'unico a occuparsi del risanamento dell'area, anche quando non era più sindaco". Formalizzata la disponibilità dell'ex sindaco a rendere interrogatorio anche se in riabilitazione a seguito di problemi cardiaci