Il 6 agosto di due anni fa la strage dei braccianti sulle strade di Capitanata. in 12 persero la vita in un terribile incidente - in località Ripalta - mentre tornavano a casa dai campi. Due giorni prima un altro incidente era costato la vita a 4 lavoratori agricoli stranieri lungo la provinciale tra Ascoli Satriano e Castelluccio dei Sauri. Per non dimenticare quella terribile estate, oggi l'artista Alessandro Tricarico, con il sostegno dell'organizzazione umanitaria Intersos, inizierà i lavori per installare una gigantografia sui silos dell'ex stabilimento Casillo, alla periferia di Foggia. Raffigurerà braccia - lunghe circa 30 metri - mentre raccolgono pomodori e si intitolerà SOLO BRACCIA, ricordando la frase dello scrittore svizzero Max Frisch che trent'anni fa, parlando dei migranti italiani in Svizzera, disse: "Volevamo braccia, sono arrivati esseri umani". L'installazione di 32x23 metri sarà completata tra il 7 e l'8 agosto. "Sotto quei 16 lenzuoli bianchi stesi erano coperti padri, figli, uomini visti come sole braccia, diritti negati, la sofferenza del percorso migratorio inclusa le brutalità della Libia" - ha detto Alessandro Verona, referente medico di Intersos, ricordando i giorni dei due incidenti stradali.