Il tessuto "ammazza Covid" è Made in Puglia

Realizzato da una filiera di aziende pugliesi si è avviata la produzione di camici e di coperture per oggetti di largo uso. Il manufatto è in grado di rendere innocuo il covid anche dopo diversi lavaggi. Superati i test sulla capacità virucida

Il tessuto "ammazza Covid" è Made in Puglia
TgRPuglia
Coperture per banchi, cattedre, sedie, camici da lavoro e per uso sanitario, pochette e sacche, cover per sedili di mezzi di trasporto pubblici e privati, e altri prodotti in fase di progettazione e testing: al via la produzione con tessuto trattato con un prodotto virucida in grado di rendere innocuo il Covid realizzato da una filiera di aziende pugliesi, con a capo la 'Bumpee srl'. Il tessuto, spiegano i suoi realizzatori, ha la capacità di conservare le sue proprietà 'ammazza Covid' nel tempo, anche dopo i lavaggi. "Per questo - come afferma l'azienda stessa - ha superato i test sulla capacità virucida previsti per la certificazione ISO 18184, realizzati sul SARS-CoV-2 fornito dall'Istituto Spallanzani di Roma, dimostrando una efficacia fino al 99,99%". "Abbiamo affidato allo staff della 'Lab.Instruments' diretta da Mario Stefanelli - spiega Vincenzo Pepe, presidente di Bumpee srl - il compito di sottoporre tessuto e prodotti a tutti i test previsti dal protocollo di certificazione con lo scopo di produrre per ciascun articolo un esaustivo fascicolo tecnico di accompagnamento". Il prodotto, spiega l'azienda, neutralizza il virus e i batteri quando presenti sulla superficie del tessuto offrendo una protezione efficace contro il rischio di proliferazione, contaminazione e trasmissione degli stessi che utilizzano i tessuti come superficie di accoglienza. "Il tessuto e i manufatti sono stati analizzati in diversi laboratori italiani - spiega Stefanelli - e sottoposti a tutti i test necessari per la certificazione CE o per la registrazione, ove prevista, nell'elenco dei Dispositivi Medici del Ministero della Salute". "Sono stati eseguiti, con esito positivo - riferisce l'azienda - test chimico-fisici sulla Citotossicità realizzato in conformità alla norma ISO 10993-5:2009, per la determinazione dell'attività antibatterica (UNI EN ISO 20743:2008), il Bioburden (EN ISO 11737-1:2018), la Traspirabilità (EN 14863) e diversi altri test utili per misurare gli indici di prestazione dei manufatti realizzati". Il tessuto è il risultato di un'attività di ricerca, effettuata in filiera, che combina un sapiente dosaggio del prodotto virucida utilizzato durante la fase finale del processo di produzione tessile, alla potente efficacia antivirale degli ioni argento ed alla tecnologia delle vescicole sferiche (liposomi), così da ottenere un tessuto che è al contempo virucida, antimicrobico ed ipo-allergenico conservando le caratteristiche di materiale sicuro e sostenibile.