Siti archeologici, riapre il Pulo di Molfetta

La dolina, risalente al V e IV millennio avanti Cristo, domenica 18 ottobre verrà riaperta al pubblico. Per i prossimi due mesi ingresso gratuito e contingentato con prenotazione obbligatoria

Siti archeologici, riapre il Pulo di Molfetta
TGRPuglia
 Dopo anni la dolina carsica di Molfetta viene restituita alla fruizione di cittadini e turisti grazie alla convezione siglata a settembre del 2018 tra il Comune di Molfetta e la Città metropolitana di Bari in base alla quale l’Ente metropolitano, proprietario del sito, ha ceduto il Pulo al Comune per 20 anni. In base all’accordo la Città metropolitana ha stanziato 200mila euro per la messa in sicurezza del sito ed il Comune 800mila euro per la rifunzionalizzazione finalizzata alla sua riapertura. Nei prossimi due mesi l’ingresso al Pulo sarà gratuito e contingentato, con mascherina, modulo di triage e prenotazione obbligatoria presso l'Infopoint turistico (email: info.molfetta@viaggiareinpuglia.it o telefonicamente al 351 9869433) e osserverà i seguenti giorni e orari di apertura: sabato e domenica dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17. Il Museo Civico: sabato 10-13 e 15-18, domenica 10-13.   Domenica, straordinariamente, sia il Pulo che il Museo civico dove sono custoditi i reperti archeologici rinvenuti durante i lavori di scavo nella dolina carsica, saranno aperti al pubblico, con orario continuato, dalle 11.30 alle 17.30.
Domenica 18 ottobre alle 9.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione della riapertura al pubblico con il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, i consiglieri metropolitani Francesca Pietroforte, Dario de Robertis e Giovanni Facchini e dell’assessore alla cultura del Comune di Molfetta, Sara Allegretta.