La didattica a distanza torna a scelta delle famiglie. Lo dispone la nuova ordinanza firmata nella notte dal Presidente Emiliano. Poche ore prima il TAR Puglia aveva accolto il ricorso del Codacons e di un gruppo di famiglie, sospendendo la DAD obbligatoria fino al cinque marzo in tutte le scuole pugliesi, disposta dalla Regione sabato scorso con l'intento di prevenire possibili focolai da variante inglese e per consentire, nel frattempo, la vaccinazione del maggior numero possibile di operatori scolastici.
La nuova ordinanza prevede la didattica integrata a distanza a scelta delle famiglie per tutte le attività scolastiche fino al 14 marzo. Nelle superiori la presenza è limitata al 50% degli studenti, "possibilmente per ogni singola classe". Attività a scuola garantita anche per l'uso di laboratori e per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Previsto un ritorno in classe graduale, una volta completate le vaccinazioni, e un report settimanali sui contagi redatto dalle scuole. In molti istituti comunque, oggi non cambierà nulla. I presidi hanno deciso di posticipare la riapertura delle classi per consentire un'adeguata riorganizzazione di risorse e procedure.
La nuova ordinanza prevede la didattica integrata a distanza a scelta delle famiglie per tutte le attività scolastiche fino al 14 marzo. Nelle superiori la presenza è limitata al 50% degli studenti, "possibilmente per ogni singola classe". Attività a scuola garantita anche per l'uso di laboratori e per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Previsto un ritorno in classe graduale, una volta completate le vaccinazioni, e un report settimanali sui contagi redatto dalle scuole. In molti istituti comunque, oggi non cambierà nulla. I presidi hanno deciso di posticipare la riapertura delle classi per consentire un'adeguata riorganizzazione di risorse e procedure.