Salento, togliere i campi ai caporali

Riunito il tavolo provinciale permanente in materia di lavoro stagionale in agricoltura nel territorio di Nardò per organizzare l'accoglienza dei braccianti stagionali; sono stranieri nella maggior parte dei casi

Salento, togliere i campi ai caporali
TGR Puglia
Si e' riunito oggi il tavolo provinciale permanente in materia di lavoro stagionale in agricoltura nel territorio di Nardo' da anni schierato contro il  fenomeno dello sfruttamento nei campi di pomodoro e angurie. Assieme al prefetto Maria Rosa Trio, al viceprefetto vicario Guido Aprea e al capo di gabinetto della prefettura Beatrice Mariano, i rappresentanti istituzionali (Comune di Nardo', Regione, Provincia, Inps, Centri per l'impiego, Spesal, Ispettorato del lavoro), datoriali (Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Copagri) e delle organizzazioni sindacali (Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Uci). Nella maggior parte dei casi sono stranieri i lavoratori che confluiscono nel Salento per la raccolta ortofrutticola. La Regione ha affidato per il secondo anno consecutivo la gestione del campo di accoglienza di Boncuri (150 posti) alla Croce Rossa Italiana. "Una soluzione che ci tranquillizza vista la buona gestione riscontrata lo scorso anno", dicono Gianluigi Visconti, Monica Accogli e Mauro Fioretti, segretari generali provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil. "Ribadiamo la necessita' di passare dal concetto di accoglienza a quello di integrazione, attraverso la piena attuazione del progetto di albergo diffuso, di cui si parla da anni. Oltretutto e' un progetto sostenuto da un bando dell'Ente Bilaterale Cassa Amica, che riconosce un contributo economico ai braccianti che prendono in affitto una casa con regolare contratto". Il Comune di Nardo' ha garantito l'installazione dei prefabbricati in tempi rapidi, in modo da aprire il campo di Boncuri già il 15 giugno.