Regali per favorire i detenuti, arrestati due Poliziotti Penitenziari

Ventinove gli indagati nell'inchiesta sul carcere di Trani

Regali per favorire i detenuti, arrestati due Poliziotti Penitenziari
TGR Puglia
Il servizio di Giusy Utano
Soldi e regali per favorire alcuni detenuti ed i loro familiari. Telefoni cellulari, computer e alimenti per concedere colloqui e videochiamate anche al di fuori dei limiti consentiti ed anche l'assegnazione ad attività lavorative nel penitenziario. Le indagini hanno svelato "un sistema corruttivo imperante all'interno del carcere di Trani". Lo scrive la Procura che cominciò ad indagare a marzo dello scorso anno, nei primi tempi del lockdown, dopo alcuni esposti del personale di Polizia Penitenziaria. Intercettazioni ambientali, audio e video, pedinamenti, e controlli hanno portato all'arresto di due agenti. Ma in tutto sono 29, fra Poliziotti Penitenziari e parenti dei detenuti, gli indagati a vario titolo per depistaggio, peculato, corruzione, concussione e abuso d'ufficio. "Un sistema criminale fondato su relazioni illecite stabili", specifica la Procura di Trani. E l'inchiesta potrebbe riservare ulteriori sorprese visto che sono in corso una quindicina di perquisizioni in abitazioni delle province di Bari, BAT, Taranto e Roma.