Sequestro beni per un milione di euro a soggetti vicini a clan mafiosi

Misura applicata nell'ambito dell'inchiesta "Remove" coordinata dalla Procura barese

Sequestro beni per un milione di euro a soggetti vicini a clan mafiosi
TGR Puglia
Beni immobili, aziende e disponibilità finanziarie del valore di oltre un milione di euro sono stati sequestrati nei confronti dei persone ritenute vicine a clan mafiosi e già sottoposti a misure di prevenzione. Il provvedimento è stato firmato dal gip del tribunale di Bari ed è stato eseguito dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari in Puglia e in Veneto, nell'ambito dell'inchiesta chiamata Remove coordinata dalla procura barese.
I soggetti coinvolti sono residenti nella città Metropolitana di Bari e in alcuni Comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani. Secondo l'accusa, pur sottoposti a una misura di prevenzione avrebbero omesso di comunicare operazioni attive o passive, aventi riflessi sul proprio patrimonio, di valore superiore al limite di legge.
"Tra le operazioni figurano la donazione e la cessione di immobili, di rami d'azienda, di fabbricati e di fondi rustici, nonché l'acquisto di appartamenti, fabbricati, compendi aziendali e autovetture", informano gli investigatori. "E' emerso che le transazioni hanno interessato anche soggetti contigui ai clan mafiosi attivi nella città di Bari Parisi, Capriati, Strisciuglio, Di Cosola, Palermiti e Mercante".