Rincari sulle mascherine: chiesto il rinvio a giudizio per 5 imprenditori

Secondo la Procura di Bari avrebbero speculato sull'emergenza, gonfiando i costi delle mascherine Ffp2 pagate 35 centesimi e rivendute alle Asl anche a 20 euro

Rincari sulle mascherine: chiesto il rinvio a giudizio per 5 imprenditori
Tgr Puglia
Avrebbero speculato sull'emergenza Covid, stipulando con le Asl pugliesi, durante il lockdown del marzo 2020, contratti per forniture centinaia di migliaia di mascherine Ffp2 e Ffp3 con rincari dal 41 al 4.100%. La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque imprenditori per i reati, a vario titolo contestati, di manovre speculative sul mercato, tentata truffa aggravata e frode in pubbliche forniture. L'udienza preliminare inizierà il 20 maggio dinanzi alla gup del Tribunale di Bari Paola Angela De Santis. Stando alle indagini della Guardia di finanza, coordinate dal procuratore Roberto Rossi, sarebbero stati applicati sovrapprezzi via via crescenti nel corso dei diversi passaggi della filiera commerciale, arrivando a vendere mascherine del valore di poche decine di centesimi fino a oltre 20 euro ciascuna.