Guagnano

Guidare gli autobus, passione di famiglia

"Ho provato a fare l’impiegata ma non era la mia vita", dice Antonella Maci, candidata al premio “Camionista dell’Anno”

Guidare gli autobus, passione di famiglia
Sabo
Antonella Maci

“I grandi pullman mi danno le stesse emozioni che ad altre donne danno i gioielli”, scherza Antonella Maci, di Guagnano (LE). La sua professione la porta ora tra le candidate “Camionista dell'anno”, premio riservato alle lavoratrici del mondo dei trasporti, in vista dell'8 marzo. Giunto alla quattordicesima edizione, il premio “Sabo Rosa” è organizzato da un'azienda del settore e prevede la selezione delle candidate da parte di una giuria di sole donne. 
A Lecce Maci guida autobus in servizio urbano ed extraurbano, dopo aver fatto esperienza anche nel nord Italia a partire dai 23 anni di età. Un mestiere di famiglia, “anche mio padre - spiega - conduceva gli autobus e mio fratello ha seguito la stessa strada”. 
La candidatura è stata avanzata da un collega, secondo il regolamento. Tra i lati positivi della professione, la possibilità di lavorare in un ambiente aperto, a contatto con tante persone. “Per un certo periodo ho provato a fare l’impiegata ma non era la mia vita. Nel mio lavoro ogni giorno è diverso dall’altro e mi piace proprio per questo”.