Pescara-Foggia, tutto esaurito per i biglietti, ma senza tifosi rossoneri residenti

Il divieto di vendita per tutti i settori disposto dal prefetto del capoluogo abruzzese, Giancarlo Di Vincenzo, per l'accesa rivalità tra le due tifoserie. Il tecnico pescarese Zeman, "dobbiamo vincere e attaccare bene"

Pescara-Foggia, tutto esaurito per i biglietti, ma senza tifosi rossoneri residenti
Dalet
La partita d'andata a Foggia

Attesa spasmodica per la semifinale di ritorno dei play off promozione di serie C tra Pescara e Foggia, che si giocherà l'8 giugno allo stadio Adriatico, dove sono previsti quasi 20mila spettatori. Sono infatti andati esauriti quasi tutti tagliandi di tutti i settori. Restano poco più di 200 biglietti del settore ospiti. E proprio su questo punto, è sorta una forte polemica dai tifosi rossoneri, dopo il divieto di vendita ai residenti della provincia foggiana per tutti i settori, disposto dal prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo. La decisione è maturata nel corso di una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia nella città abruzzese, in cui il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha evidenziato la presenza di elevati livelli di rischio per l'accesa rivalità tra le 2 tifoserie che, in passato, ha già creato problemi di sicurezza. Il Questore di Pescara Luigi Liguori ha richiesto anche l'ausilio di unità di rinforzo. 

Intanto l'allenatore del Pescara, Zdenek Zeman, ha presentato la sfida. "La squadra sta bene, nonostante giochiamo da tanto. Plizzari si è allenato ed è a disposizione. Sono molto contento che la gente abbia risposto. Adesso dobbiamo fare una bella prestazione. Non credo che sia merito mio. Chiunque fosse stato al posto mio, avrebbe avuto lo stesso. L'appetito viene mangiando e adesso c'è un motivo per venire allo stadio. Sono contento che ci sarà tanta gente". Il tecnico boemo è deciso: "Dobbiamo vincere la partita, come loro. Voglio fare i gol che bastano per vincere, non faccio i calcoli. Questa è una squadra costruita per attaccare. Questo è un aspetto importante perché gli avversari non si fanno i gol da soli. Dobbiamo attaccare bene". Infine le polemiche dell'andata e i fischi dei tifosi pugliesi alla lettura delle formazioni e il mancato saluto con Delio Rossi: "Dobbiamo attaccare bene. La gente dimentica. A Foggia ho dato tanto, i fischi non li ho sentiti. Nonostante tutto, però, lì sono stato bene. Ci ho ripensato sul saluto a Delio Rossi. Visto che sono più grande, spetterebbe a qualcun altro venirmi a salutare".