La frenesia di pubblicare sui social le proprie immagini non conosce confini, anche quando deborda nel macabro. E' il caso della foto che una tecnica di laboratorio - così come precisato dal presidente nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, smentendo le notizie che parlavano di un'infermiera - ha pubblicato sui social, ritraendo se stessa mentre sorridendo ricuce un cadavere dopo l'autopsia. Il tutto condito da “gustose” analogie tra l'obitorio e la sartoria e da decine di commenti, like, cuoricini ed emoticon dei seguaci dell'orrore. Immagini - scrive il Corriere del Mezzogiorno che ha reso nota la vicenda - che hanno urtato la sensibilità anche degli addetti ai lavori. Stamattina la reazione del direttore generale della Asl Brindisi che promette verifiche su eventuali comportamenti negligenti dell'operatrice sanitaria e una possibile segnalazione alle autorità giudiziarie. "L'azienda - scrive Maurizio De Nuccio - prende le distanze da ogni azione individuale che ne comprometta l'integrità e allo stesso tempo non può restare indifferente rispetto a questi episodi, che vanno tuttavia accertati e approfonditi". "Mi attiverò a tal fine - conclude - segnalando il fatto a chi di competenza".