Lecce

Unisalento, CGIL contro il CDA: "Chiedono sacrifici, ma si aumentano lo stipendio"

La proposta sul tavolo del Consiglio di Amministrazione. "Sbagliata nei tempi e nel merito"

Unisalento, CGIL contro il CDA: "Chiedono sacrifici, ma si aumentano lo stipendio"
Rai
Il Rettorato dell'Università del Salento

"Il Rettore e il Consiglio di Amministrazione dell'Università del Salento facciano un passo indietro". I sindacati si oppongono all'aumento dei compensi, che saranno discussi martedì a Lecce. Secondo quanto indica la CGIL di Lecce, in base al piano da discutere, il compenso del Rettore passerebbe da poco più di 25 mila euro a oltre 120 mila. Analogamente, il compenso del prorettore passerebbe da poco più di 10 mila a oltre 30 mila. La proposta prevederebbe poi risorse anche per i 9 componenti del Consiglio di Amministrazione, attualmente senza compenso: a loro andrebbero complessivamente 108.900 euro l'anno (13.600 a testa). 
Per i sindacati è una proposta "sconcertante", nel momento in cui l'intero Ateneo stringe la cinghia, e il personale tecnico-amministrativo è costretto a "ferie forzate" per consentire la riduzione delle spese di elettricità e altri sacrifici riguarderebbero le aree della didattica e della ricerca. 
I vertici di Unisalento preferiscono non rilasciare commenti sulla proposta, riservandosi di esprimersi solo dopo la prevista riunione del Consiglio di Amministrazione.