Superbonus

Ance Puglia: "Il 110% è stato fondamentale per la crescita del settore e del Pil regionale"

Oltre 26mila gli interventi asseverati finora, per 5,2 miliardi di investimenti portati in detrazione. Ma per il 10% dei lavori non conclusi c'è il rischio contenzioso

Ance Puglia: "Il 110% è stato fondamentale per la crescita del settore e del Pil regionale"
TGR Puglia
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Per la misura del Superbonus 110% in Puglia sono stati oltre 26mila gli interventi (con almeno un'asseverazione protocollata) per 5,2 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione finalizzati all'efficienza energetica e al consolidamento statico in chiave antisismica degli edifici. Nella regione è stato ultimato il 90,9% dei lavori (a livello nazionale la media è dell'88,7%) ma si rischiano contenziosi e blocco dei cantieri sui 480 milioni relativi a lavori non conclusi. Sono alcuni dei dati Enea-Mase, rielaborati nell'osservatorio congiunturale dell'associazione nazionale costruttori edili (Ance) della Puglia sull'industria delle costruzioni 2023. Importante anche l'impulso dato dal Superbonus al Pil regionale (l'associazione stima che circa un terzo del +10% del Pil italiano nel biennio 2021-2022 sia stato originato dagli investimenti in costruzioni, trainati proprio dai bonus edilizi) e sulla crescita del settore che, in Puglia, ha visto nascere nel biennio 2020/2021 ben 2.182 imprese edili portando a 30.330 il totale delle stesse a fine 2021 (+7,8% rispetto al 2019).