De Nittis, pittore della modernità, in mostra a Milano

Novanta dipinti raccontano il più grande degli italiani a Parigi

De Nittis, pittore della modernità, in mostra a Milano
Ansa
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Milano rende omaggio a Giuseppe De Nittis, l'artista di Barletta considerato il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti. Sono circa 90, tra dipinti, olii e pastelli le opere in mostra al Palazzo Reale per l'esposizione “De Nittis. Pittore della vita moderna” dal 24 febbraio fino al 30 giugno, promossa dal Comune in collaborazione con la Gam, Galleria d'arte moderna e con la Pinacoteca De Nittis di Barletta. Nella collezione della Gam di Milano infatti sono presenti ben 17 opere di De Nittis, di cui 15 in mostra e due sono in viaggio per Parigi per essere esposte alla mostra “Parigi 1874. Inventare l'Impressionismo”, in programma al Musée d'Orsay dal 26 marzo al 14 luglio 2024. Alcune opere in mostra a Palazzo Reale provengono poi anche dal Musée d'Orsay e dal Petit Palais di Parigi, mentre Mets Percorsi d'Arte, ha contribuito con l'apporto di un importante nucleo di opere provenienti da collezioni private, tra le quali 'Il Kimono color arancio', 'Piccadilly' e la celeberrima 'Westminster'. In particolare, la presenza di questo capolavoro costituisce un trait d'union con la mostra 'Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris', aperta fino al 7 aprile al Castello di Novara. La relazione fra le due mostre permette la visita con reciproca riduzione sul biglietto di ingresso. Come gli Impressionisti, De Nittis ha privilegiato il paesaggio, il ritratto e soprattutto la rappresentazione della vita moderna, osservata lungo le strade affollate delle due grandi capitali europee dell'arte e della mondanità: Parigi e Londra. La mostra, curata da Fernando Mazzocca e Paola Zatti, ha 11 sezioni, introdotte da un omaggio alla moglie Léontine, sua musa. Le sezioni successive ripercorrono la sua vicenda creativa, a partire dalla formazione a Napoli, per approdare al clamoroso successo internazionale tra Parigi e Londra, fino agli ultimi anni di attività, con la scomparsa a soli 38 anni.