Arrestato un componente di spicco del clan Strisciuglio

Il pregiudicato sarebbe stato coinvolto in una sparatoria il 25 agosto scorso

Arrestato un componente di spicco del clan Strisciuglio
Ansa
Una volante della polizia

Il 25 agosto scorso sarebbe stato protagonista di una sparatoria, nella piazza principale di Carbonara sovraffollata per un concerto, durante la quale furono esplosi tre colpi di arma da fuoco, calibro 9 mm, che fortunatamente non colpirono nessuno. Un pregiudicato esponente di spicco del clan Strisciuglio di Bari, il 44enne Luca Marinelli, è stato arrestato da agenti della Squadra Mobile con le accuse di detenzione e porto illegale di arma da fuoco e violazione delle prescrizioni imposte con la sorveglianza speciale, il tutto aggravato dal metodo mafioso. 

Le indagini hanno consentito di ricostruire che l'uomo, seduto sugli scalini di uno stabile fu raggiunto in moto da un altro storico componente del clan 54enne, con il quale aveva avuto un litigio. Dopo un breve scambio di parole, l'uomo giunto in moto avrebbe estratto una pistola senza però avere il tempo di puntarla verso il contendente, che gli sarebbe saltato addosso, facendolo cadere. A quel punto, l'uomo in moto, da terra, avrebbe puntato l'arma nei confronti dell'avversario, esplodendo tre colpi di arma da fuoco, senza colpirlo. L'altro, a sua volta, mentre si allontanava di corsa, avrebbe estratto la propria pistola e l'avrebbe puntata all'indirizzo dell'attentatore, senza sparare, per poi dileguarsi. Il provvedimento cautelare è stato eseguito nei confronti solo di uno degli esponenti del clan Strisciuglio, perché il 54enne alla guida della moto, è nel frattempo morto per cause naturali.