Gli albori della Magna Grecia nel relitto ritrovato al largo di Otranto

Risalgono al VII secolo a.C. e provengono da Corinto i reperti ritrovati due anni fa nel relitto al largo di Otranto. E' quanto emerge da uno studio condotto dalla Soprintendenza per il patrimonio culturale subacqueo

Uno studio della Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo sul relitto individuato nel 2019 a 780 metri di profondita' nel canale di Otranto getta nuova luce sugli albori della Magna Grecia. Con l'ausilio di un mezzo sottomarino filoguidato e dotato di strumentazioni di alta tecnologia e' stato possibile riportare alla luce una parte del carico del relitto: ventidue reperti di ceramiche fini e contenitori da trasporto provenienti dalla regione di Corinto che, grazie al recente studio condotto dagli archeologi del ministero della Cultura, sono stati datati intorno alla prima meta' del VII secolo a.C.. I reperti - attualmente conservati nei laboratori di restauro della Soprintendenza - costituiscono un ritrovamento eccezionale e di grande importanza scientifica.