"Non approvate quel decreto"

Il Coordinamento Taranto lancia un appello ai parlamentari perché non diventi legge la norma che ripristina lo scudo penale per l'ex Ilva

Celeste Fortunato è una mamma tarantina malata di leucemia. E’ la portavoce dell’”offensiva della tenerezza”, la campagna con cui il Coordinamento Taranto 23, che comprende tante associazioni cittadine ed ambientaliste, invita i parlamentari a non avallare la conversione in legge dell’ultimo decreto che ripristina lo scudo penale per Acciaierie d’Italia. Chi lo farà entrerà in una lista di “parlamentari amici dei bambini di Taranto”. Approvato bypassando gli emendamenti dell’opposizione alla Commissione Industria del Senato, martedì passerà alla Camera prima della possibile approvazione finale.

Il limite alle emissioni di benzene è di 5 microgrammi a metro cubo, al quartiere Tamburi ci sono stati picchi sino a 43. La media in città non viene superata, ma le impennate sino a nove volte di più del consentito ed il trend comunque in aumento nonostante le prescrizioni, continuano a seminare il terrore fra gli abitanti. E così il Coordinamento Taranto 23 ha consegnato alla Polizia Giudiziaria un esposto che verrà analizzato dalla Procura di Taranto già al lavoro sull’effettiva applicazione ed efficacia dell’AIA, l’Autorizzazione Integrata Ambientale. E per sabato 25 ha organizzato una manifestazione in Piazza della Vittoria.

Secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro il benzene è un cancerogeno certo. Latte materno contaminato, aumento della sterilità maschile, circa 600 bambini nati con malformazioni congenite, da 50 ad 80 morti premature negli ultimi dieci anni. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità anche realizzando tutte le prescrizioni dell’AIA ed adottando le Migliori Tecnologie Disponibili nell’area a caldo verrebbero prodotti effetti inaccettabili sulla salute. Dopo lo stop per mancanza di materie prime sono ripartite l’acciaieria 1 e l’Altoforno 4. Il governo vorrebbe riconvertire Taranto in un grande polo green. A Pittsburgh, Stoccolma, nella Ruhr e in Lussemburgo ci sono riusciti. Ma comunque ci vorrebbero tanti anni. Nel frattempo a Taranto vengono diagnosticati 2, 3 nuovi casi di tumore ogni giorno