Brindisi

"Una vicenda assurda", intervista a Patroni Griffi dopo l'assoluzione

Il Presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale: "indagini come queste mettono a rischio le opere strategiche"

Assolto perché il fatto non sussiste. Si è chiuso così il processo con rito abbreviato nato dall'inchiesta su presunti abusi edilizi riguardanti la realizzazione delle opere di messa in sicurezza nel porto di Brindisi.

“Tutti gli esperti - commenta Ugo Patroni Griffi, Presidente Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale - avevano subito rilevato l'assurdità di quest'indagine. Non si possono gravare i presidenti di tali responsabilità e votarli a un martirio per cui non avevano firmato”.
Vicende come questa, per Patroni Griffi, mettono a rischio opere strategiche:  “Stiamo discutendo di infrastrutture che sono la base vivifica di un territorio, soprattutto così complesso e martoriato come quello di Brindisi. Nessuno sano di mente ora vorrà fare il presidente dell'Autorità di sistema. E' troppo rischioso”.

Intanto Brindisi aspetta progetti fondamentali per il porto. “Brindisi ha ben due progetti del Pnrr - sottolinea Patroni Griffi - Uno regge tutto il resto: la cassa di colmata, senza la quale non si può fare nulla. E l'altro è la zona franca doganale che attende una firma del Ministero, altrimenti anche questa resta al palo”.