Bari

Vivicittà, in 4mila alla corsa dei diritti "tra sport e impegno sociale"

La 35esima edizione con gli atleti e tante famiglie. Uno spazio per la campagna contro la violenza sulle donne e il riciclo delle scarpe usate. Alla partenza anche il sindaco Decaro, che ha concluso "la gara dei tre ponti" nonostante il torcicollo

Alla partenza oltre 4mila persone, una festa di sport e socialità tra le più partecipate in Italia. Una corsa che da 35 anni attira gli atleti e gli appassionati di tutta la Puglia. L'edizione 2023 della Vivicittà dedicata ai diritti, che anche le amministrazioni comunali sono chiamate a tutelare. Con uno spazio per la campagna regionale contro la violenza sulle donne, per coniugare l'attività all'aria aperta e l'impegno sociale. 

Squadre podistiche e gruppi di amici, insieme a coppie di innamorati e famiglie con i bambini per la passeggiata ludico-motoria. Tra loro anche il sindaco Antonio Decaro: nonostante il torcicollo, è riuscito a concludere i 10 chilometri del percorso competitivo. Con lui l'assessore allo sport Pietro Petruzzelli: ha voluto un punto di raccolta per le scarpe usate, da portare al riciclo nel rispetto dell'ambiente. 

Il circuito è quello di sempre, con i tre ponti di Bari a impegnare maggiormente i runner. Poi il centro, il giro intorno alla città vecchia e un lungo tratto di lungomare, fino all'arrivo al parco Due Giugno. Un evento amato dai corridori e dai cittadini di tutta Italia: in 35mila hanno animato le strade e le piazze, incoraggiati dal bel tempo in gran parte del Paese.