Grottaglie

Riprendono quota gli stabilimenti produttivi di aerei in Puglia

I siti della Leonardo Company di Grottaglie e di Foggia per la realizzazione di fusoliere e stabilizzatori di coda, destinati ai Boeing 787, accresceranno la produzione, fino a triplicarla entro il 2025

Cresce il core business della Leonardo Company che annovera in Puglia i suoi più importanti centri produttivi per la realizzazione di fusoliere e stabilizzatori di coda destinati ai Boeing 787 di moderna generazione. I siti di Grottaglie e di Foggia riprendono quota e rientrano i timori di un ulteriore ricorso alla cassa integrazione. Come a dire che in campo industriale si raccolgono ora i primi frutti della ripresa post-pandemica. E proprio dal colosso Boeing giungono conferme incoraggianti per i due stabilimenti pugliesi che passeranno da una produzione mensile di componenti per tre velivoli ad una produzione mensile per cinque, entro la fine del 2023. Dal 2025 si passerà a produrre 10 fusoliere e 10 stabilizzatori di coda al mese. E questo grazie all’incremento del portafoglio-ordini di Boeing che può contare su contratti già acquisiti per la realizzazione di 4500 velivoli per un valore di 334 miliardi di dollari. Insomma, i velivoli in fibra di carbonio sono sempre più richiesti sul mercato mondiale aeronautico e aerospaziale. Nel sito di Grottaglie, in particolare, si punta anche alla diversificazione produttiva. Presto accanto alle fusoliere in fibra di carbonio troveranno spazio cantieri di costruzione del drone per la difesa europea ad energia solare e dell’aereo elettrico con pilota a decollo verticale. Altro capitolo positivo quello della formazione per l’acquisizione di competenze multiskill in campo aeronautico.