Bari

Occhiali 3D, tastiera e computer: il chirurgo opera dall'ufficio grazie alla tecnologia 5G

Al Policlinico di Bari il primo intervento chirurgico di precisione a distanza: in sala operatoria un paziente con lesione alla cornea. Al progetto, una sperimentazione internazionale, hanno partecipato anche Politecnico di Bari e Tim

Il paziente è sdraiato sul lettino della sala operatoria e il chirurgo è seduto in ufficio davanti al computer. Occhiali 3D, mouse e tastiera. Attraverso una speciale postazione, montata al Policlinico di Bari e connessa con tecnologia 5G, il professor Giovanni Alessio ha eseguito il primo intervento oculistico a distanza: 47 secondi per puntare il laser e correggere la lesione alla cornea. In sala un uomo di 53 anni, affetto da distrofia epiteliale di Cogan che provoca vista appannata, dolore e lacrimazione. Non ha avuto dubbi nel sottoporsi all'operazione chirurgica sperimentale. La prima di questo tipo a livello europeo. In sala con il paziente un'equipe di supporto, per la preparazione e le medicazioni.
A fornire la connessione 5G che ha permesso di collegare il laser alla postazione di controllo da remoto è stata la Tim mentre il Politecnico di Bari ha garantito la tecnologia per registrare tutti i dati e le immagini, una scatola nera in caso di contenziosi medico-legali.

Con interviste a Giovanni Alessio, direttore Oculistica Policlinico di Bari e Giovanni Migliore, direttore del Policlinico di Bari