In Puglia lavorano solo 35 donne su 100

Migliora l'occupazione femminile ma i numeri in Puglia sono ancora distanti dalla media nazionale

Tanto si è fatto, ma tanto si deve ancora fare. Se si vuole parlare di parità di genere, non solo l'otto marzo, si deve passare dall'uguaglianza sul lavoro. Dal punto di vista imprenditoriale la Puglia ha fatto molti passi avanti nella riduzione del gap, anche se le aziende al femminile hanno dimensioni e solidità ancora minori delle altre. Ma ci sono segnali positivi, nonostante nel 2023 il loro numero sia calato dell'1,4% secondo i dati di Unioncamere.

Dati confortanti a livello tendenziale, ma che non devono far dimenticare che il tasso di occupazione femminile in Puglia è appena del 35% secondo i dati del 2022, la quarta peggior regione in Italia. Per fare un esempio, nella provincia di Bolzano lavorano il 69% delle donne. Per questo anche la Regione Puglia si è dotata di un'agenda di genere che dovrebbe mettere in primo piano la questione femminile. Un traguardo da raggiungere non solo per dare dignità alle donne, ma anche per metterne a frutto l'enorme potenzialità, come raccontano alcune delle storie delle 23mila imprenditrici agricole pugliesi raccolte in un libro di Mariella Vitucci e Barbara Buttiglione presentato nella sede di Bari di Coldiretti.