Più di 30 i siti web creati dai truffatori per raggirare le vittime. Erano intestati a ditte inesistenti o all'oscuro del raggiro. Nella trappola sono cadute decine e decine di cittadini, molti residenti nell'oristanese. Da qui le indagini dei carabinieri di Solarussa, Marrubiu, Seneghe che hanno portato all'individuazione di 39 persone ritenute responsabili in concorso tra loro di truffa aggravata. Avrebbero incassato indebitamente 200.000 euro per la merce mai consegnata.
Indagine condotta dai carabinieri di Oristano
Pellet, truffa da 200.000 euro
39 le persone iscritte nel registro degli indagati, tutte residenti in Campania

Un auto dei carabinieri