Dopo il blocco delle merci nei porti sardi di metà marzo, il movimento Autotrasportatori Sardi Riuniti si starebbe riorganizzando per un nuovo blocco in tutta l'Isola. Le ragioni della protesta legate, ancora una volta, al prezzo del carburante che nonostante gli aiuti statali - denunciano - è ancora sopra il livello pre-crisi. In un comunicato stampa fatto circolare attraverso le chat si spiega che la decisione arriva "dopo il continuo e prolungato tira e molla del governo centrale e l'assenza più assoluta della promessa di un tavolo tecnico a livello regionale".
Caro carburanti
Tir, ancora rischio blocco
La decisione annunciata dal movimento Autotrasportatori Sardi Riuniti

Protesta autotrasportatori