Fabio Liverani è sbarcato a Cagliari e oggi firmerà il contratto annuale, con opzione di rinnovo, che lo legherà ai rossoblu. L'ex tecnico di Parma e Genoa ha battuto la concorrenza di Inzaghi e de Rossi: il patron Giulini lo ha scelto per plasmare una squadra che sarà radicalmente rinnovata, senza ambizioni né proclami.

La società farà tabula rasa del gruppo che non ha mantenuto le promesse e l'oneroso monte ingaggi - che era il nono della serie A - verrà drasticamente tagliato. I 22 milioni necessari per l'iscrizione al campionato, secondo i parametri dell'ormai celebre indice di liquidità, dovrebbero arrivare dai riscatti di Vicario, dall'Empoli, e Simeone, dal Verona.

Joao Pedro se ne andrà: la destinazione più probabile è il Torino. Nandez e Cragno piacciono al Monza di Berlusconi e Marin ha parecchi estimatori, ma il primo a salutare la compagnia dovrebbe essere Bellanova, vicino all'Inter. Il Cagliari chiede dieci milioni, e i nerazzurri vorrebbero ridurre l'esborso economico inserendo nella trattativa due giovani della Primavera campione d'Italia, il centrocampista Casadei e l'esterno Carboni.

Liverani è reduce dal fallimento di Parma, ma ha lasciato buoni ricordi di sé a Lecce, portato in due anni dalla C alla A. E' proprio il campionato 2018-2019 dei salentini, partito senza grandi aspettative, ma affrontato con un'ottima qualità di gioco e coronato dalla promozione, il modello per il nuovo Cagliari. Liverani porterà un sistema tattico nuovo, con la difesa a quattro e il centrocampo a tre.
