Al debutto in serie B, il Cagliari delude, ma all'ultimo respiro agguanta il pareggio in trasferta contro il Como. La prima occasione è dei rossoblu, al decimo, con un colpo di testa di Pavoletti su assist sontuoso di Viola, ma il portiere comasco Ghidotti respinge con i piedi.
Col passare del tempo i lombardi prendono campo: prima sfiorano il vantaggio con un colpo di tacco aereo di Cerri, poi colpiscono, al ventesimo, con Mancuso, che anticipa i difensori isolani su assist dalla sinistra dello spagnolo Blanco. La reazione del Cagliari è sterile: ci provano dalla distanza sia Di Pardo che Luvumbo, ma il Como gestisce la partita senza troppi patemi.
In apertura di ripresa i lombardi sfiorano il raddoppio con Parigini, che sfrutta l'errore di Obert ma trova sulla propria strada Radunovic. Bovo, in panchina al posto dello squalificato Liverani, sfodera l'artiglieria pesante, con l'ingresso di Nandez e di Lapadula, che va ad affiancare Pavoletti, in una sorta di 4-2-4. La coppia non funziona ed è servita male, così il livornese lascia spazio a Pereiro: si torna al 4-3-3.
Ma il Cagliari è lento e prevedibile. Bovo inserisce Rog al posto di Viola, e il Como resta in dieci per l'infortunio di Bertoncini, dopo che il tecnico lariano Gattuso aveva esaurito i cambi. Nel finale doppia occasione per Nandez, poi la magia di Gaston Pereiro che riceve palla da Rog e, da fuori area, scaraventa un sinistro potentissimo all'incrocio dei pali: finisce 1 a 1.