Sardegna senza piogge: è l'autunno della grande sete

In molte aree dell'Isola quest'anno è caduto appena un terzo delle precipitazioni attese

Sardegna senza piogge: è l'autunno della grande sete
NOAA
Anomalie climatologiche in Europa

L'autunno non fa più rima con piogge e temperature in calo. Una siccità che si riflette sui dati pluviometrici dell'Arpas. Da inizio anno manca all'appello una quota importante delle precipitazioni che normalmente cadono sull'isola. “Le anomalie maggiori - spiega Matteo Tidili, meteorologo di Rai meteo - sono concentrate nelle aree interne, in particolare tra Nuorese, Mandrolisai, Barbagia, Ogliastra, Gerrei, Sarcidano e Trexenta”. 


In base ai dati ufficiali raccolti da Tidili, nell'area montuosa di Perdu Abes, a Desulo, da inizio anno sono caduti 407,8 mm di pioggia a fronte di una media annuale di 1063,6 mm. A Fonni sono finora 307.2 i millimetri caduti contro una media annua di 888.5 mm. Ad Aritzo 384 mm: la media è di 845.9 mm. Perdasdefogu registra 325.4 mm contro una media annua di 718.7. Siurgus Donigala 313.6 mm contro 657.7 mm. 


Anche in altre zone dell'isola la siccità si fa sentire: Alghero ha registrato appena 299 mm, mentre la media annua si aggira attorno ai 630 mm. Sempre sulla costa occidentale, Arbus ha 278.4 mm contro una media annua di 740.3 mm. A Iglesias il dato è di 315.4 mm quando mediamente cadono 751.5 mm di pioggia. 


“La variabilità meteorologica e soprattutto i cambiamenti climatici giocano un ruolo chiave - spiega il meteorologo - alterando la circolazione generale dell'atmosfera nell'area mediterranea e favorendo l'instaurarsi di lunghi periodi anticiclonici sub tropicali che tengono lontane le perturbazioni atlantiche. Le uniche occasioni per piogge provengono dal transito di isolate gocce fredde, piccoli vortici depressionari staccati dalla circolazione, che spesso e volentieri apportano fenomeni distribuiti irregolarmente sul territorio mentre appaiono sempre più rari gli estesi passaggi frontali provenienti dall'Atlantico”.