In Sardegna dal 2020 al 2021 migliorano agricoltura e alimentazione, salute, parità di genere, innovazione e infrastrutture, produzione e consumo responsabili. Peggiorano invece povertà, servizi igienico-sanitari, lavoro, disuguaglianze, città, biodiversità, giustizia e istituzioni.
Lo dice il terzo rapporto realizzato dall'ASviS, l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. È uno studio che analizza progressi o passi indietro di regioni, province e città metropolitane rispetto ai diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda Onu 2030.
Nell'Isola aumenta la superficie di coltivazioni biologiche, mentre rispetto all'uso di fertilizzanti e fitosanitari la regione registra livelli tra i più bassi in Italia.
Il report segnala anche una riduzione dei posti letto in ospedale. Per quanto riguarda l'istruzione, migliora la formazione continua, l'uscita precoce e il numero di diplomati. Focus su energie rinnovabili e raccolta differenziata.
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