Una donna originaria del Sulcis timbrava il badge al suo arrivo in un centro medico di Carbonia dove lavorava come operatrice sanitaria, poi si assentava senza registrare le uscite dal posto di lavoro.
I fatti sono stati scoperti dopo un'indagine durata alcuni mesi dai carabinieri della stazione locale. La donna e' accusata di truffa aggravata e false attestazioni. Nell'ambito delle indagini è stato anche accertato che il dirigente di settore, che avrebbe dovuto controllare la donna, in realtà non aveva ottemperato ai suoi obblighi per l'esatta esecuzione del servizio da parte della dipendente.