La Soprintendenza blocca l taglio di 190 alberi a Cagliari

L'organismo ha mosso dei rilievi al piano presentato dal Comune e chiesto una revisione

La Soprintendenza blocca l taglio di 190 alberi a Cagliari
ansa
Alberi in viale Buoncammino

 La Soprintendenza Archeologia, delle Belle arti e Paesaggio di Cagliari ha bloccato il taglio di circa 190 piante previsto dal Comune. Con un parere sospensivo del 29 dicembre è stata chiesta la revisione del piano di manutenzione delle alberature della città. A rendere noto il documento è l'associazione ecologista Gruppo d'intervento giuridico, che si è occupata della questione nelle scorse settimane. La Soprintendenza ha segnalato nel testo "criticita' sull'efficacia, esaustivita' e completezza del piano proposto". Si parla anche della mancanza di "un idoneo intervento compensativo" al taglio degli alberi. Alcuni di questi inoltre si trovano in zone con vincoli paesaggistici e, per questo, il loro taglio richiede procedure di valutazione approfondite sul rischio di caduta. Il progetto per le aree verdi del Comune, finanziato con 3,5 milioni di fondi europei prevede l'abbattimento di 131 alberi, di cui 53 pini in viale Calamosca, 118 piante e 21 cespugli in viale Diaz, 89 alberi in via Borgo Sant'Elia e 8 (di cui tre già tagliati) in viale Buoncammino. "Saranno sicuramente positivi, validi e lodevoli, una volta realizzati, i nuovi interventi di forestazione urbana di Monte Urpinu-via dei Conversi (6.400 piante su sei ettari)", commenta il portavoce del Grig, Stefano Deliperi, a proposito del piano del verde annunciato dal Comune, "e di via San Paolo (7 mila piante su 4,7 ettari), con i finanziamenti del ministero dell'Ambiente, ma non può essere eliminato con leggerezza il patrimonio arboreo della città storica".