Sulle rotaie dell'Isola arrivano i primi treni ibridi Blues

In tutto saranno 12, 300 posti a sedere e 8 posti per le bici

Sulle rotaie dell'Isola arrivano i primi treni ibridi Blues
Ansa
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Alla stazione di Cagliari e pronti a circolare sui binari della Sardegna i primi due treni ibridi Blues del regionale di Trenitalia, società capofila del polo passeggeri del gruppo Fs italiane. I nuovi mezzi, progettati e costruiti da Hitachi Rail, sono stati presentati al binario 8 da Sabrina De Filippis, direttrice business regionale Trenitalia, Antonio Moro, assessore regionale ai trasporti, e Alessio Mereu, assessore alla mobilità del Comune di Cagliari. I treni a doppia alimentazione, elettrica e diesel - pienamente compatibili con la rete sarda perché possono essere utilizzati sia sulle linee non elettrificate che su quelle di prossima elettrificazione - entreranno in funzione sulla linea Cagliari - Oristano e sulla Cagliari - Iglesias - Carbonia. Ma, con l'arrivo degli ulteriori treni previsti - 12 in totale - circoleranno in tutta la Sardegna. "La rivoluzione del regionale prosegue senza sosta in Sardegna - afferma De Filippis. - I Blues sono treni innovativi che migliorano in modo determinante l'esperienza di viaggio e della mobilità quotidiana a vantaggio dei cittadini sardi e dei tanti turisti dell'isola, senza dimenticare i rilevanti benefici per l'ambiente". Il Blues mette a disposizione 300 posti a sedere, 8 posti per le bici ed è completamente accessibile per le persone a ridotta mobilità. È dotato di un sistema di videosorveglianza, monitor Lcd in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori e un sistema di climatizzazione che viene regolato in modo automatico sulla base del numero delle persone presenti a bordo. Con la sua tecnologia ibrida di nuova generazione offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all'utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni. È dotato di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza. "Una vera e propria rivoluzione nell'esperienza di viaggio - spiega Trenitalia - e miglioramento della qualità dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro, ma anche un sostegno del sistema turistico dell'isola". I nuovi 12 Blues che si aggiungono ai 10 treni diesel Swing - già in circolazione sui binari dell'isola - porteranno l'età media dei treni della flotta sarda a 7 anni.