Da Sinnai a Cagliari un pellegrinaggio per la pace

La devozione ha origine nel 1370, quando nelle acque antistanti il capoluogo, una furiosa tempesta sorprese un veliero partito dalla Spagna. La messa celebrata dall'arcivescovo latino di Leopoli, Mons. Mieczysław Mokrzycki

Da Sinnai a Cagliari un pellegrinaggio per la pace
Tgr
Pellegrini nella Basilica di Bonaria

Sono arrivati questa mattina davanti alla Basilica di Bonaria, duemila fedeli che durante la notte - tra canti e preghiere - hanno percorso oltre 15 chilometri, da Sinnai a Cagliari per la 37esima edizione del pellegrinaggio che unisce le due comunità. Pellegrinaggio che è stato riproposto nella sua versione originale dopo tre anni di stop a causa della pandemia. Tra i momenti più commoventi la messa celebrata dall'arcivescovo latino di Leopoli, Mons. Mieczysław Mokrzycki, nell'anfiteatro sant'Isidoro di Sinnai. Alla celebrazione ha partecipato anche l'arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI, Mons. Giuseppe Baturi. L’evento è stato proposto come ogni anno dall’associazione culturale “il Segno”.  La devozione ha origine nel 1370, quando nelle acque antistanti Cagliari, una furiosa tempesta sorprese un veliero partito dalla Spagna: nel tentativo di salvare l’imbarcazione i marinai gettarono tutto il carico in mare, ma una delle casse, non appena toccò le acque, calmò miracolosamente la burrasca. La cassa, approdata al porto di Bonaria, venne aperta dai frati mercedari e rivelò al suo interno una statua lignea della Madonna. La devozione verso questo simulacro si diffuse velocemente, soprattutto tra i marinai, dai quali è venerata come loro protettrice. Il 13 settembre 1907 il papa Pio X proclamò la Madonna di Bonaria Patrona Massima della Sardegna.