Il cinema sardo varca il mare e viene premiato al Bifest di Bari con due film realizzati con il supporto della Sardegna Film Commission: “Tutti i cani muoiono da soli” del regista di Sassari Paolo Pisanu e "La terra delle donne" di Marisa Vallone, un racconto storico e drammatico prodotto da Fidela Film, in co-produzione europea, sceneggiato da Paola Sini che interpreta anche il ruolo di protagonista. In sala dal 27 aprile, il titolo narra i destini di quattro donne appartenenti alla stessa famiglia segnata da disgrazie, un omaggio al potere ancestrale legato al mondo del femminile, ambientato in una Sardegna a cavallo della Seconda guerra mondiale.
“Tutti i cani muoiono da soli" è invece frutto della penna di Paolo Pisanu (che firma anche la regia) e Gianni Teti, entrambi sassaresi. Al centro del racconto l'incontro fra due solitudini, il ricongiungimento difficile tra un padre e una figlia, ultima occasione di un uomo alla deriva: Rudi (interpretato da Orlando Angius), un uomo sulla sessantina che vive di espedienti e piccoli crimini in una cittadina di provincia. Quando dovrà occuparsi di sua figlia Susanna (Francesca Cavazzuti), sarà costretto a fare i conti con se stesso. Per vedere il film in Sardegna, distribuito da Fandango, occorrerà attendere il 4 maggio.
Nei video le interviste a Paola Sini, attrice protagonista del film “La terra delle donne” insignita del Premio "Mariangela Melato" e a Orlando Angius protagonista di “Tutti i cani muoiono da soli”, premiato come migliore attore.