Maxi operazione antidroga dei carabinieri tra Sestu e Monastir
Sequestrati circa 750 chili di marijuana e oltre 600 piante di cannabis. Quattro gli arresti
I carabinieri li hanno sorpresi proprio mentre stavano lavorando alla preparazione e al confezionamento della droga, in un laboratorio appositamente attrezzato tra Sestu e Monastir. Accanto, in un magazzino, c'erano 728 chili di cannabis essicata e 24 di kief, un concentrato ad alto principio attivo, in parte addirittura già imbustati. Per questo un agricoltore settantenne e suo figlio, insieme ad altre due persone di 30 e 35 anni sono stati arrestati con l'accusa di coltivazione e detenzione di un'ingente quantità di sostanza stupefacente. Ora i quattro, tutti operanti nell'area di Sestu, attendono la convalida del fermo nel carcere di Uta. L'operazione, condotta dalla compagnia di Quartu, con la collaborazione dei carabinieri di Monastir e del Nipaaf di Sassari, è partita da alcuni movimenti sospetti e si è poi sviluppata grazie a un attento lavoro di indagine. Il valore commerciale complessivo della marijuana recuperata è di almeno 10 milioni di euro. I militari hanno inoltre sequestrato più di seicento piante di cannabis indica - quella illegale - coltivata in due grandi serre adiacenti. Ma si attende l'esito delle analisi anche su una piantagione limitrofa di cannabis sativa - consentita dalla normativa - che a una prima analisi sembra avere più principio rispetto ai limiti di legge. Oltre quattromila le piante sottoposte intanto a sequestro amministrativo.