Il giovane pianista moscovita Alexander Malofeev incanta la platea del Lirico

Il talento ventunenne, mostrando rara espressività, ha suonato il concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov

Alexander Malofeev ha stregato la platea del Lirico con la sua espressività. Ha restituito il fascino del Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, considerato il più astratto e difficile dei quattro composti. A fare il resto è stata la simbiosi con l'orchestra guidata da un apprezzato Stephan Zilias, direttore musicale della Staatsoper di Hannover, al suo debutto a Cagliari. Malofeev ha poi regalato due bis: il Pas de deux da Lo schiaccianoci di Čajkovskij, nell'arrangiamento di Michail Pletnev e uno dei Fairy Tales di Nikolaj Metner.

Il programma si è aperto sull'ouverture di Oberon di Carl Maria von Weber, concludendosi con un capolavoro assoluto, la Prima Sinfonia di Brahms. Zilias ha condotto l'orchestra creando momenti di suggestione in tutti i movimenti della monumentale sinfonia. Un concerto memorabile, e questa sera è attesa la replica alle ore 19.