Defibrillatori in negozi, locali e palestre: la campagna dell'Areus

L'Agenzia regionale per l'Emergenza Urgenza promuove l'utilizzo dei dispositivi salvavita. Nell'isola sono 800 le persone colpite da arresto cardiaco ogni anno in luoghi pubblici e di lavoro

I titolari di una palestra di Porto Torres ricevono un attestato importante: il fitness club si è dotato di un defibrillatore di ultima generazione. È a disposizione degli iscritti ed è  geolocalizzato nel sito internet dell'areus affinché se ne possa servire chiunque debba affrontare un'emergenza nel quartiere. Strumenti salvavita, dallo scorso febbraio l'azienda regionale li sta mappando in tutto il territorio isolano e inserendo in un registro e presto sarà sviluppata una app per agevolarne tempestivamente l'individuazione. In Sardegna si registrano ogni anno circa 800 arresti cardiaci nei luoghi pubblici e di lavoro ma il 70% avviene tra le mura domestiche. Un dispositivo costa meno di mille euro. L'acquisto è suggerito a chi gestisce centri sportivi, strutture ricettive, bar e ristoranti, attività commerciali ma anche ai condomini. Farlo funzionare è semplice. Le piastre vanno sostituite ogni due anni. A ricordare ai possessori la data di scadenza provvede il personale del 118.

Nel servizio le interviste a Federico Argiolas, Direttore sanitario Areus, e Giovanni Secci, responsabile Ingegneria clinica Areus.