Nave Diciotti. La lunga attesa

Prime testimonianze dai 67 migranti trasferiti al centro di accoglienza trapanese di Milo e interrogatori per i due indagati. L'Anm interviene a sostegno della Procura di Trapani

Nave Diciotti. La lunga attesa
tgr
Primi racconti dai migranti sbarcati ieri dalla nave Diciotti e portati al centro di accoglienza di Milo. La nave è ancora a Trapani e dovrebbe lasciare il porto in mattinata

Oltre otto ore di attesa al porto di Trapani su nave Diciotti della Guardia costiera, ma, a luna gia' alta, intorno alle 23 al molo Ronciglio, i 67 migranti hanno lasciato il natante che e' stata la loro casa per cinque giorni. Tra loro sei bimbi e tre donne, i primi a scendere. A precedere tutti, due indagati accompagnati dalla polizia. 

Sono soprattutto pakistani, sudanesi e libici. Un grosso pullman nero li ha attesi, insieme ai blindati e ai mezzi della polizia e dei carabinieri.

Sotto gli occhi di un piccolo gruppo di cittadini, famiglie e ragazzini che ha accolto gli sbarcati con un applauso. Destinazione le strutture d'accoglienza della provincia, come disposto dal tavolo della prefettura.

Per tutto il pomeriggio si è atteso il via libera del Ministro dell'Interno Salvini. In serata il Capo del governo Conte ha annunciato che lo sbarco sarebbe avvenuto a breve. Sono state completate le procedure di identificazione. Nei prossimi giorni, fa sapere il capo del Governo, "proseguiranno gli accertamenti, a cura della Polizia di Stato, con assunzione delle informazioni testimoniali di tutte le persone che sono state trasportate. Gli esiti delle ulteriori indagini verranno trasmessi alla Procura competente". Il Presidente della Repubblica Mattarella ha seguito da vicino la vicenda e ha avuto contatti con Palazzo Chigi.

Intanto nel pomeriggio lungo vertice in Procura. Procura che ha proceduto all'iscrizione di un procedimento penale a carico di un sudanese e di un ganese. Ai due è contestato il reato di concorso in violenza privata continuata ed aggravata in danno del comandante e dell'equipaggio del rimorchiatore. Sul tavolo del procuratore Alfredo Morvillo c'è la relazione della squadra mobile della Questura e dello Sco della polizia di Roma sugli eventi accaduti sull'imbarcazione e la denuncia di due dei 67 migranti per impossessamento di nave, minacce e violenza.
Magliette rosse e manette ai polsi. I manifestanti del presidio antirazzista si sono presentati cosi' al molo Ronciglio di Trapani. Il video
Da Trapani il servizio di Raffaella Cosentino