Diciotti, appello a Mattarella: "La faccia attraccare"

Tra i firmatari il medico Bartolo e l'ex sindaco di Lampedusa Nicolini

Diciotti, appello a Mattarella: "La faccia attraccare"
tgr
Una lettera appello è stata inviata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sulla vicenda della Nave Diciotti. Tra i primi firmatari: Claudio Fava, presidente commissione antimafia e anticorruzione dell'Ars; il "medico dei migranti" Pietro Bartolo, medico; Giusy Nicolini, ex sindaco di Lampedusa e il giornalista Francesco Viviano. Secondo i firmatari impedire che una nave della Guardia costiera italiana "porti a termine una missione di dovuto soccorso rappresenta un vulnus istituzionale e civile che chiama in causa" le prerogative del capo dello Stato, anche come Comandante in capo delle forze armate. "Le chiediamo di intervenire, e di pretendere che la guardia costiera possa attraccare a Lampedusa - aggiungono - non solo per sentimento di umana solidarietà ma per evitare che un eventuale respingimento in Libia pesi come un'onta irrimediabile non solo su chi l'ha autorizzata ma sull'intero paese. Ci permettiamo di sollecitarLe un intervento proprio sapendo che queste sono ore difficili e che più volte Ella si è richiamata - concludono - al sentimento unitario e responsabile degli italiani come prima risposta al dramma di Genova. Ma rigettare 177 esseri umani nell'orrore delle carceri libiche sarebbe un dramma non meno grave, frutto di una scelta politica alla quale Le chiediamo di opporre la sua fermezza, le sue prerogative e il suo rifiuto".