Femminicidio di Carini, convalidato il fermo dell'ex compagno

Rinvenuti tre taglierini. Sarebbe stata trovata anche una siringa con acido

Femminicidio di Carini, convalidato il fermo dell'ex compagno
Giornale di Capaci
Il gip di Palermo ha convalidato il fermo nei confronti di Marco Ricci, 42 anni, accusato di avere ucciso l'ex compagna Anna Maria Scavo, 36 anni. Per Ricci e' stata disposta la custodia cautelare in carcere. Il provvedimento e' stato emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo due giorni fa. L'omicidio e' avvenuto sabato scorso a Carini (Palermo), all'interno del negozio in cui lavorava la donna, morta per profonda ferite da arma da taglio. Era presente, in quel momento, anche il figlio quattordicenne della coppia. Padre e figlio hanno riportato ferite da arma da taglio ed erano stati trasportati in ospedale. Il minorenne - sentito come testimone - aveva fornito una versione (il padre sarebbe stato aggredito e si sarebbe difeso) definita "incongruente rispetto alle risultanze investigative".Sarebbero tre, infatti, i taglierini rinvenuti dagli investigatori di cui uno nelle tasche del quarantaduenne. Inoltre sarebbe stata trovata anche una siringa con acido: la stessa sostanza rilevata durante l'autopsia sia sul volto sia nella bocca della vittima. Le indagini - condotte dai carabinieri, intervenuti anche i militari della sezione Investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Palermo - sono coordinate dal procuratore aggiunto, Annamaria Picozzi e dai sostituti .Maria Rosaria Perricone e Giulia Beux.
Il servizio di Debora Verde