Croazia: indagini su morte manager siciliano, forse intossicazione da gas

I due figli minori ricoverati in gravi condizioni in terapia intensiva all'ospedale di Spalato. Le prime analisi mediche sembrano escludere l'ipotesi iniziale di avvelenamento da cibo. Più probabile intossicazione da gas di scarico della barca

Croazia: indagini su morte manager siciliano, forse intossicazione da gas
Tgr
​Le autorità croate hanno aperto una inchiesta sulla morte di Eugenio Vinci, il manager siciliano del gruppo di supermercati Tuodì, morto a 57 anni, mentre era in vacanza in barca sulla costa adriatica. In attesa dell'autopsia e degli esami tossicologici.
Era partito sabato da Palermo con la famiglia per una crociera su uno yacht a noleggio, una tappa all'Isola di Hvar. Dopo una cena in una nota taverna sul lungomare con amici, in sei si sono sentiti male nella notte. Trasportati in elicottero da Hvar all'ospedale di Spalato, con gravi sintomi di intossicazione, in particolare i due figli minorenni, ora ricoverati in rianimazione in condizioni molto gravi e in terapia intensiva. La compagna, e il sindaco di Sant'Agata di Militello, Bruno Mancuso, compaesano e amico di Vinci.
Inizialmente si era pensato a una intossicazione alimentare causata da frutti di mare. Ma dopo le prime analisi, i medici croati sembrano escluderla: "Dubito che si tratti di avvelenamento da cibo, la reazione dell'organismo è stata troppo violenta", e la morte troppo rapida, ha spiegato un responsabile della clinica in conferenza stampa. Più probabile secondo i media croati un avvelenamento da monossido di carbonio: Vinci avrebbe perso i sensi per una fuga di gas della barca, proveniente dal water, dal motore o dal condizionatore d'aria, e poi sarebbe caduto nel bagno battendo la testa. Dovevano rientrare in Sicilia domenica. Una vacanza tramutata in tragedia.