Circa 200 turisti in un hotel Thomas Cook in Sicilia sono rimasti bloccati dopo che il tour operator britannico ha annunciato bancarotta. "Stiamo aspettando istruzioni, abbiamo sentito la notizia attraverso i media", dice un membro dello staff dell'hotel Sentido Acacia Marina a Marina di Ragusa nella Sicilia sud-orientale. I turisti per lo più britannici, tedeschi e francesi "non sono arrabbiati, ma come noi, stanno aspettando informazioni" su ciò che accadrà.
Il governo britannico e la Civil Aviation Authority hanno organizzato per rimpatriare a Londra i turisti bloccati all'estero dal fallimento dell'operatore turistico. Dei quasi 600mila clienti, 150mila sono britannici, inclusi 16 mila il cui rientro nel Regno era previsto oggi. Pronti 45 aerei charter per sostituire la flotta Thomas Cook, previsto per stasera il rimpatrio di almeno 14mila persone. Con la liquidazione giudiziaria chiesta dall'operatore, sono a rischio 22mila posti di lavoro a livello globale.
Il governo britannico e la Civil Aviation Authority hanno organizzato per rimpatriare a Londra i turisti bloccati all'estero dal fallimento dell'operatore turistico. Dei quasi 600mila clienti, 150mila sono britannici, inclusi 16 mila il cui rientro nel Regno era previsto oggi. Pronti 45 aerei charter per sostituire la flotta Thomas Cook, previsto per stasera il rimpatrio di almeno 14mila persone. Con la liquidazione giudiziaria chiesta dall'operatore, sono a rischio 22mila posti di lavoro a livello globale.
Il servizio di Alvise Losi