Nuovi raid contro sedi scout

Vandali in azione a Belpasso, svastiche a Noto

Quarto atto vandalico ad una sede dell'Agesci in Sicilia. Forato un muro, danneggiati i sanitari del bagno. Segnalati anche furti all'interno. Scritte antisemite e una svastica sono state lasciate con lo spray sulle pareti di una sede scout di Noto.

Vandali in azione a Belpasso, svastiche a Noto
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Dopo gli episodi di Marsala (Trapani), Mineo (Catania) e, una settimana addietro, di Ramacca (Catania), un'altra sede siciliana degli scout dell'Agesci, quella di Belpasso, in provincia di Catania, è stata oggetto di un raid vandalico. La sede presa di mira non è quella nel centro del paese dove si riunisce il gruppo di Belpasso II ogni settimana ma quella che utilizza la domenica per diverse attività. Si trova in una zona isolata nei pressi della Strada Provinciale 72 dell'Etna, non molto lontano da Piano Bottara. Il capo scout Domenico Rapisarda domenica scorsa ha ricevuto una telefonata da un  passate che era in zona che gli ha detto dei danni. Giunto sul posto, ha trovato un grosso foro in un muro da cui qualcuno è entrato all'interno per distruggere i sanitari e portare via la rubinetteria, per divellere ed asportare gli infissi ed i fili della luce. Dalla cucina sono stati portati via un grosso fornello portatile e altri utensili. I fatti sono stati denunciati ai carabinieri dal parroco della chiesa di Borrello padre Angelo Lello. "La nostra legge scout - dice Rapisarda - ci insegna ad affrontare la vita. Abbiamo imparato a sorridere e cantare anche nelle difficoltà. Le nostre attività on si fermeranno. Siamo solidali con gli altri gruppi che hanno subito episodi simili ma chiediamo rispetto per ciò che ci appartiene e che con grande spirito di volontariato noi ci impegniamo a custodire". "Quella sede - aggiunge - è logisticamente importante perché per noi è una base di partenza per campi e pernottamenti. Serve anche ad ospitare diversi gruppi di scout e di altre associazioni che da lì partono alla scoperta della nostra Montagna".